Berlusconi all’attacco

Ieri è stata un giornata particolare per la nostra democrazia. Ecco i fatti:

  • la Commissione Giustizia ha approvato con i voti della maggioranza (FLI e MPA incluse) il Lodo Alfano che sospende ogni giudizio pendente sul Presidente del Consiglio (che ne ha parecchi) e sul Presidente della Repubblica (che non ne ha) fino a termine del mandato, rendendo retroattiva l’applicazione della norma in maniera da non impensierire chi guida il Paese con giudizi su presunti reati commessi anche prima della nomina ricevuta.
  • La Camera dei Deputati ha negato l’autorizzazione a procedere nei confronti dell’ex Ministro Lunardi, indagato (con gravissimi indizi/prove di colpevolezza) nell’ambito dell’indagine legata alle attività di Diego Anemone (la stessa che aveva fatto emergere il pagamento del muto per la casa con vista sul Colosseo dell’allora Ministro Scaiola) di di aver concesso finanziamenti a Propaganda Fide in cambio di prezzi stracciati su un palazzetto di cinque piani nel cuore di Roma.
  • Il Tribunale del Riesame di Torino ha accolto il ricorso di Cota, Presidente della Regione Piemonte, secondo il quale una volta sancita ufficialmente l’elezione non è più possibile rimetterla in discussione, bocciando quindi il ricorso di Mercedes Bresso, l’avversario di Cota nelle scorse elezioni, che aveva provato grazie al rinconteggio delle schede,  che l’esiguo numero di voti di scarto era stato manipolato ad arte per favorire l’attuale “Governatore”
  • Il Direttore Generale della RAI, Masi ha ventilato la sospensione di “Vieni Via con Me”, il programma di Fazio e Saviano, prima mettendo in dubbio i compensi di un ospite (Benigni, che ha subito fatto sapere che sarebbe andato gratis, togliendo il problema dal tavolo della discussione) e poi contestando gli argomenti che sarebbero stati trattati, in un’evidente (ulteriore) tentativo di censura. Tralascio ogni menzione sulla proposta di Libero di questa mattina che titola: “Azzeriamo la RAI”, anche se incarna esattamente il disegno che stanno mettendo in atto da tanto (troppo) tempo per garantire un’egemonia totale alla dittatura mediatica del Presidente del Consiglio.

Mi sembra chiaro che stiamo assistendo ad una recrudescenza di esempi dell’esercizio del potere Berlusconiano, probabilmente ferito dai recenti accadimenti ed ancor più concentrato alla salvaguardia delle proprie posizioni che al bene del Paese (stiano attenti però… dopo gli operai della Fiom, ieri è stata la volta dei pastori sardi a manifestare la propria rabbia, con scontri e feriti a Cagliari).

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  1. #1 di alfredinik il ottobre 20, 2010 - 4:37 PM

    Diciamo che se la democrazia non é ancora morta la stanno torturando per bene.

    • #2 di marcofer7 il ottobre 23, 2010 - 11:40 am

      Io ho fiducia nella capacità della nostra democrazia di resistere a questi continui attacchi. Gli italiani, se confrontati con un problema, sono in grado di risolverlo come e meglio di altri, per questo è importante continuare a combattere contro gli attacchi al sistema di informazione (vedi articolo sulla RAI) e smascherare ogni tentativo di mistificazione che ci viene proposto. Ovviamente mentre si costruisce un alternativa… e qui si apre un altro discorso…

      • #3 di alfredinik il ottobre 23, 2010 - 2:26 PM

        Spero che tu abbia ragione!

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