Articoli con tag video
Renzi, la lingua inglese e lo Shish
Mi ha capitato di vedere questo video:
e li per li mi ci sono innervosito nel vedere le continue figure meschine che facciamo ogni volta che un nostro rappresentante istituzionale va all’estero, alimentando gli stereotipi dell’italiano provinciale e ignorante che vuole apparire senza essere. Poi Google mi ha proposto le parodie di questa figuraccia di Renzi, che appaiono sulla rete e non ce la faccio a smettere di ridere.
i Black Block sono nel governo!
Date uno sguardo a questo video…
Mercoledì 14 novembre, via Arenula, Roma. Nel filmato, realizzato con un videofonino da un piano alto, si vedono i ragazzi in corteo correre lungo la strada, dopo aver forzato il blocco della polizia all’altezza del Lungotevere dei Vallati. All’improvviso, dalle finestre del palazzo del ministero della Giustizia piovono lacrimogeni sulla folla in fuga. A giudicare dalla traiettoria, si tratterebbe di lacrimogeni a strappo: due sembrerebbero partire dal secondo piano sopra le stanze occupate dal ministro Paola Severino, il terzo dal tetto dell’edificio.
E’ qualcosa di mostruoso vedere dei lacrimogeni lanciati direttamente dalle finestre di un ministero verso la folla. Cioè: è proprio il governo che spara, fisicamente, nascosto e protetto nei suoi palazzi, contro i suoi cittadini. Insomma, quasi roba da Saddam.
Invece preferisco credere che siano stati un paio di cretini – qualche poliziotto con la zucca fuori posto, incapace di comprendere anche minimamente l’incredibile portata simbolica del suo gesto. Il che ripropone l’eterna questione che ci portiamo dietro da trenta o quarant’anni, cioè la presenza di black bloc – per usare la consueta formuletta – anche nelle istituzioni.
Quando un gruppo di scalmanati si stacca da un corteo per andare a spaccare una vetrina o ad assaltare una camionetta di poliziotti, è l’intero corteo che ne subisce le conseguenze, in termini di credibilità politica, e gli organizzatori sono costretti a prenderne le distanze con imbarazzo e decisione. Che il governo faccia qualcosa contro questo esempio di vigliaccheria e fascismo istituzionale così come le teste spaccate dei nostri ragazzi, disarmati, lo dubito.
In Italia dagli anni ’60 e ’70 e più recentemente con il G8 di Genova, Aldovrandi, Cucchi e mille altri, abbiamo una scuola di arroganza e violenza criminale che permea frange delle Forze dell’Ordine che non solo dobbiamo reprimere, ma dobbiamo impedire che si “esprimano” ancora. Che ne direste del numero identificativo di ogni agente sul proprio casco/giubotto per rendere riconoscibile l’individuo che si nasconde dietro l’uniforme?
la piazza di Miccichè
Questo è uno dei comizi che dovrebbero far pensare… Guardate che folla….
gli “onorevoli” corrotti voteranno la legge anticorruzione?
Guardate il video trasmesso da PiazzaPulita, il programma de La7 sugli “onorevoli” nei guai con la giustizia per corruzione (51) che saranno chiamati a votare la legge anticorruzione in Parlamento… sentiteli parlare e immaginate come voteranno.
grande Crozza sulla vicenda Polverini
Pubblicato da marcofer7 in comunicazione, Italia, politica, video il settembre 26, 2012
una punizione esemplare per il video blasfemo anti-islam
Pubblicato da marcofer7 in comunicazione, Esteri, società il settembre 16, 2012
Spero sinceramente che venga contestato quantomeno l’omicidio colposo al produttore del video pubblicato sulla rete che ha dato il pretesto all’ala violenta del movimento islamico per scatenare tanta rabbia contro gli USA e l’Occidente tutto. Non solo per la morte dell’Ambasciatore USA e di tre soldati nell’attacco dell’Ambasciata USA a Bengasi, ma anche per i morti che la protesta violenta ha causato in Tunisia, in Egitto, Yemen, Sudan, Somalia, Pakistan, Iraq, Afghanistan e in molti latri Paesi musulmani in tutto il mondo.
E’ il minimo che ci si può attendere da un gesto così idiota e allo stesso tempo pericolosamente crimimoso. Non ci si può nascondere dietro la libertà di parola, quando si ledono i diritti alla libertà religiosa di tanti altri, non solo per il vilipendio al credo musulmano su cui è centrato quel video “disgustoso” (per usare le parole di Obama), ma anche perchè l’incitazione all’odio è un’assunzione implicita delle conseguenze che questo può portare.
Farebbero quindi bene Google e Youtube a togliere il video dalla visione del mondo e non solo dei Paesi cosiddetti “sensibili”, perchè di fede musulmana, come ha fatto, su pressione del governo statunitense.
Tuttavia, nel giudicare gli autori del video, sarebbe importante considerare anche il danno che questa propaganda anti-islam porta alla pace in quelle fragilissime democrazie che si sino formate dalla Primavera Araba, che vivono un equilibrio instabile tra movimenti popolari favorevoli all’islamizzazione dello Stato e quelli che si impegnano a difendere il laicismo politico. Per non parlare dell’opportunità, quantomeno propagandistica, che viene offerta al terrorismo internazionale,contro il quale vengono investiti tanti soldi e tante vite vengono immolate, aumentando il livello di pericolo della convivenza planetaria.
Spero vivamente che la Giustizia americana impartisca una lezione esemplare, che serva di monito per il futuro, facendo capire a certi idioti affascinati dal potere della libertà di cui godono non gli conferisce il diritto di mettere a repentaglio quella altrui.
la crisi finanziaria e la guerra per conquistare il pianeta
Pubblicato da marcofer7 in comunicazione, economia, Esteri, Italia, società, sostenibilità, video il agosto 21, 2012
Vi consiglio di prendervi il tempo di guardare questo video (è lungo 2 ore…) sul ciclo economico dei nostri giorni e scommetto che troverete talmente tante analogie con quello che ci sta succedendo in Italia, sulle radici di una crisi che ci costringe a vivere in totale incertezza sul futuro, mettendoci tutti in condizioni di vera e propria schiavitù.
Osservo da un po’ di tempo il movimento Zeitgeist, scettico da una parte perchè dubito sempre di chi offre risposte alle domande (chissà perchè poi…) e interessato dall’altra a punti di vista su quello che è indubbiamente un cambiamento sociale di natura epocale. Non sono giunto a conclusioni, ma i temi trattati sono sicuramente centrali e, anche se il video è lungo, vi assicuro che il tempo passa velocemente tali e tante sono le tematiche affrontate.
il mondo “buono” attraverso le telecamere
Un mirabile esempio di marketing 3.0 della Coca Cola. Di solito non mi “scaldo” di fronte alle attività corporate, ma questa nouvelle vague del marketing 3.0, vicino al sociale, attento alla gente, mi piace davvero
Noam Chomsky e Bob Kennedy sulla crisi
Pubblicato da marcofer7 in comunicazione, economia, Esteri, Italia, società, sostenibilità, video il giugno 5, 2012
Dopo lo schiaffone rifilato dagli USA all’Europa (e alla Merkel in particolare) sulla gestione della paurosa crisi finanziaria che sta riducendo tutti sul lastrico, le concessioni della Merkel che riscopre la necessità di maggiori poteri a Bruxelles (come sapevamo tutti…) e la risposta stizzita del vecchio continente che ricorda agli USA che la crisi non è nata in Europa, mi sembra doveroso sottoporvi due filmati.
Il primo è una parte di un discorso tenuto da Noam Chomski, il filosofo statunitense di statura mondiale, sull’effettiva realtà democratica negli USA:
e il secondo è un meraviglioso discorso di Robert Kennedy, che evidenzia le radici profonde del problema che stiamo vivendo nel mondo.
I suoi punti sono di un’attualità sconvolgente.
A voi le conclusioni
la levitazione nello spazio
Pubblicato da marcofer7 in comunicazione, scienza, video il Mag 17, 2012
Mentre siamo affaccendati, nel bel mezzo di una crisi che sembra sempre di più un crollo del sistema finanziario che regola e dispone delle nostre vite da anni (troppi), ecco apparire su Il Sole 24 Ore una notizia che riporta tutto il contesto nel giusto scenario: due olandesi, geniali, hanno trovato la maniera di far fluttuare gli oggetti nell’aria, creando un modulo a levitazione magnetica dalle infinite applicazioni: arte, design, arredamento, illuminazione, progetti industriali…
Guardate questo video:
Non c’è settore in cui questo straordinario strumento non possa trovare applicazioni. Il Sole 24 Ore riporta che “i visitatori del Salone del Mobile di Milano, dove è stata presentata l’invenzione, passavano davanti alla lampada sospesa nel vuoto, tagliata in due fette fluttuanti nello spazio, e si fermavano abbacinati. Qualcuno toccava con timore la lampada, altri ritiravano il dito nel timore di prendere chissà quale mortale scossa” e nei negozi Nike a Miami e Las Vegas, una gigantesca scarpa da basket galleggia immota nello spazio, davanti ai clienti attoniti.
Nessun filo, nessun trucco, nessun inganno: Gerard e Angela Jensen hanno usato il principio antichissimo dell’attrazione e respingimento magnetico di due dispositivi, applicati a due oggetti, tenendoli a distanza costante per aria (tecnicamente si ottiene attraverso un raggio laser che parte da una base magnetica e colpisce il ricettore situato sul modulo fluttuante, mantenendolo sospeso in perfetto equilibrio, al livello di fluttuazione desiderata).
Il costo del dispositivo attuale, che può sostenere oggetti di medie dimensioni è (ma è sono in fase di realizzazione altri prodotti in grado di sostenere oggetti di dimensioni anche molto più grandi) di €500, offrendo una nuova tecnologia alla portata di tutti: provate ad immaginare in quanti settori potrà essere sfruttata, trasporto compreso se riescono ad applicarla a grandi oggetti.
poveri neo-nazisti…
un’imperdibile spot tedesco sui neo-nazisti. divertentissimo!
grande Blues a Roma
grande duo Blues a Roma, i Gaia Groove. 😉
è ora di fare piazza pulita
Dopo qualche giorno comincio a crederci davvero: Berlusconi ha finito di governare l’Italia. I caroselli, la festa spontanea della piazza, il lancio di monetine in perfetto stile Craxi (anche se molto meno violento di quanto successe a Bettino, ma simbolico proprio per quello che accadde a Craxi davanti all’hotel Raphael), l’ex-Premier che esce dalla porta secondaria per evitare la folla che lo insultava: è successo davvero, tanto che Berlusconi diffonde messaggi video dal suo rifugio, in perfetto stile Al-Qaeda, avvertendo di non essersi arreso e minacciando di raddoppiare gli sforzi…
… e poi la patetica manifestazione degli “indignados” del PDL, in giacca e cravatta e pelliccia per le signore… insomma dopo una vita, passata a fare i suoi interessi, il signore di Arcore ha dovuto suo malgrado “fare un passo indietro”, che è stato da lui stesso spiegato con l’ammissione che lo ha fatto “per il bene del Paese e degli italiani”. Erano anni che glielo chiedevamo e lui ha deciso proprio adesso che stiamo veramente a pezzi, pronti a fare la fine della Grecia e cioè ad essere costretti a pagare interessi per tutta la vita… (aspettate un attimo… ma non è quello che noi italiani facciamo da sempre per ripagare il debito pubblico che la Democrazia Cristiana prima ed il Partito Socialista di Craxi poi hanno gentilmente aperto per tutte le generazioni future? Qual’è la differenza? Semplice: se prima pagavamo interessi tutta la vita al governo italiano, se facciamo come la Grecia saremo costretti a pagare interessi per tutta la vita alla Germania e agli altri Paesi che ci presterebbero i soldi…).
Sono infatti convinto che a Berlusconi questa vicenda lo ha seccato enormemente perchè non lo hanno fatto fuori i Bersani o i Di Pietro della situazione (figuriamoci…), ma l’Europa, con la Merkel e Sarkozy in testa, con la benedizione di Obama, che ha già definito positivo il cambio di governo in Italia. E’ quindi stata una faida interna alla destra europea, che ha sfruttato l’indignazione e la rabbia del popolo italiano contro una classe di nani e ballerine (e zoccole) che tra perversioni, droga, furti e malavita, incompetenza ed ignoranza non sono mai stati in grado di gestire un Paese, dividendolo, dilaniandolo tra mille polemiche, squilli secessionisti, idiozie razziste, ladrocinio e villania. Di fronte ala leva economica dei mercati, sono crollati come carte al vento, facendo impallidire dalla vergogna anche lo stesso Tremonti.
Guardatevi il video di Scillipoti che parla dopo le dimissioni di Berlusconi
Ve lo dico: adesso è ora di fare pazza pulita di questa gente. Se davvero crediamo di poter far risorgere il nostro Paese, la classe eletta con Berlusconi deve sparire, per non continuare a coprire di ridicolo l’Italia e danneggiare gravemente il futuro nostro e dei nostri figli.
Il triste addio di Silvio
Grande Crozza!
Crozza e Bersani
Uè ragassi… Io ancora rido!!