Wikileaks fa tremare il mondo

Non vedo l’ora che si sappiano i contenuti dei dossier di Wikileaks, il sito già famoso per aver pubblicato estratti di documenti segreti su Iraq ed Afghanistan, che ha annunciato la prossima pubblicazioni delle comunicazioni fatte dalle ambasciate USA nel mondo a Washington negli ultimi anni.

Il nostro Ministro Frattini trema, tanto da evocare i fantasmi di un possibile complotto contro l’immagine dell’Italia, comparando la vicenda con quella dei rifiuti di Napoli, in un goffo tentativo di anticipare rivelazioni imbarazzanti che riguarderebbero anche il nostro Paese (e non c’è da dubitarne). Per questo aspetto di leggere e ringrazio per l’esistenza del web 2.0, dei Wiki di tutto il mondo, vero baluardo della libertà di comunicazione tra la gente.

In realtà la nuove rivelazioni promesse da Julian Assange, patron di Wikileaks, fanno tremare le diplomazie di mezzo mondo. Il sito che pubblica i documenti riservati prodotti dalle intelligence potrebbe mettere in rete carte “imbarazzanti” per Stati Uniti, Russia e Israele oltre che per i file riguardanti l’Italia ed altri Paesi come UK, Turchia, Danimarca e Norvegia.

Wikileaks non ha specificato quando diffondera’ i nuovi documenti, ma un portavoce del Pentagono, il colonnello Dave Lapan, ha detto di aspettarsi la pubblicazione per questo fine settimana o all’inizio della prossima. In Russia il “Kommersant” ha citato fonti di Wikileaks secondo cui nei cablogrammi dell’ambasciata americana a Mosca ci sarebbero valutazioni sulla situazione politica in Russia e “apprezzamenti poco lusinghieri” su Putin e sulla leadership russai. In Israele, gli Usa hanno discretamente avvertito il premier Benjamin Netanyahu che nei documenti potrebbero esserci valutazioni e informazioni imbarazzanti per i rapporti bilaterali ed una fonte diplomatica turca ha riferito che Washington ha contattato anche le autorita’ di Ankara a proposito di un coinvolgimento della Turchia nei documenti. Le rivelazioni riguarderebbero presunti aiuti dati ai militanti di Al Qaeda in Iraq, ma anche il presunto aiuto degli Usa ai separatisti curdi che combattono contro le truppe del governo di Ankara. (AGI) .

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  1. #1 di Gruppo Arrabbiato il febbraio 21, 2011 - 5:01 PM

    Allora ci mettiamo pure noi ,abbiamo doccumenti ,relativi ad un caso che praticamente di una persona di 3 media è riuscito ,ad creare un precedente dove l’ITALIA professionista legale da fastidio tanto è vero ,che non gli hanno dato nemmeno sentenza .
    Dal 2004 che l’aspetta ,ma sono fuori tempo perchè cera un D.P.R che dava 6 mesi + 3 mesi non ANNI .
    Si è rivolto pure all’Europa ,gli hanno risposto ,che non possono intervenire ,x mancata sentenza (non gliela daranno mai ) stiamo parlando di un precedente unico !
    Potete capire quasi tutta la nazione potrebbe …….però esiste la mancata innadempienza !
    Se era il contrario…….se potevano……..
    Crediamo che oramai quanto abbiamo scritto ,sui vari siti è cè ,comunque il silenzio ecct….presto daremo visura ,lo abbiamo quasi convito !
    Magari al sito che fa tremare il mondo !
    E meno male che la fatto prima che BERLUSCONI attachi la carta ,ossia la costituzione ITALIANA !

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